del Dott. Claudio Da Ponte (tratto da RugbyClub)
Per quanto riguarda la prevenzione degli infortuni, sono due i parametri che devono essere sempre osservati: l'elasticità e la forza muscolare. Non esiste dubbio che muscoli rigidi, accorciati e poco flessibili rappresentino strutture a rischio di lesione, così come la debolezza di alcuni singoli muscoli rappresenta un grave fattore di rischio all'infortunio muscolare. Pertanto si consiglia, per prevenire gli infortuni, di effettuare sempre esercizi di flessibilità articolare e muscolare (mobilizzazione articolare e stretching), di misurare la forza dei principali gruppi muscolari (test isocinetico) e correggere gli eventuali deficit con lavoro muscolare specifico. Oltre ba questo rischio l'atleta, soprattutto se inesperto o poco allenato, può eseguire il gesto atletico scorrettamente od in condizioni non ottimali creando i presupposti per danneggiare il proprio organismo. La corretta prevenzione passa pertanto attraverso una preparazione fisico-atletica adeguata, il potenziamento muscolare, la corretta esecuzione del gesto tecnico, il riscaldamento in pre-gara ed in allenamento, l'allungamento muscolare,...........
Ecco cosa si può fare in caso di infortunio e non è possibile farsi visitare entro tre giorni: se ti infortuni o avverti solo un leggero dolore che non richiede un consulto medico, ma che non si vuole lasciar trasformare in un problema più grave, ti puoi gestire con un trattamento “domestico” noto con il nome di “metodo RICE”. E' facile da ricordare, lo si può applicare in casa ed è il miglior approccio veloce per la maggior parte degli infortuni: Riposo + Ice (ghiaccio) + Compressione (della parte interessata per contenere l'ematoma) + Elevazione ( della parte interessata per ridurre il flusso sanguigno). Le basse temperature si sono dimostrate in grado di favorire sia il recupero della fatica muscolare dopo un intenso allenamento che per le risoluzioni dei vari microtraumi al termine di una partita...........
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